San Fratello – Raimondi Gangi 0-1

(recupero 4° giornata di campionato)

San Fratello: Carcione C. 5, Carcione S. 6, Martinez 6, Araca 6, Versaci 5, D’Atri 5 (56′ Siragusa 6), Tomasi 6, Carbonetto 6, Gerbino 6, Lo Castro 6, Mondello 6 (64′ Gullia 6). All. Costantino.

Raimondi Gangi: Marino 6, Di Grazia 6, Adinolfi 6, Seminara 6, Comito 7, Madonia 6,5, La Placa S. 6, La Placa M. 6, Puccio 6, Arena 6,5, Velardi 7. All. Comito.

Arbitro: Russo di Catania 6.

Reti: 63′ Velardi.

San Fratello. Non ne va bene una al San Fratello. È la quarta sconfitta casalinga consecutiva su altrettante gare giocate al “Gaglione” per i neroverdi di Costantino che cedono al Gangi per una grossolana ingenuità difensiva. Per la serie “la prendi tu, no, respingo io”, un innocuo traversone in area locale, Versaci attende l’uscita del portiere, il quale, invece, pensa che sia il compagno di squadra ad intervenire, s’inserisce tra i due il veloce e opportunista Velardi che al 63′ insacca per il più semplice dei gol.
Per questo episodio sfortunato e ingenuo, il San Fratello è stato costretto alla resa e rimane sempre all’ultimo posto in classifica. Peccato, perché la squadra aveva giocato una buona gara sul piano dell’impegno e della determinazione e, nonostante le assenze “pesanti” di Serraino, Gaglione, Allegra e Genovese, aveva tenuto testa ai palermitani, in un match equilibrato e giocato sempre a centrocampo.
In svantaggio, i padroni di casa hanno avuto, poi, una bella reazione ed hanno sfiorato il pari con Gerbino e Lo Castro, ma, non sono stati fortunati nelle conclusioni, a conferma che, per adesso, per il San Fratello gira tutto storto. Ennesimo episodio sfortunato di un avvio di campionato veramente deficitario sul piano del rendimento e della classifica che sta preoccupando addetti ai alvori e tifosi in attesa che arrivi una reazione e, soprattutto, di qualche immediato risultato positivo che possa risollevare la graduatoria e il morale dei giocatori.

Fonte: Gazzetta del Sud

Montemaggiore – Raimondi Gangi 0-2

(7° giornata di campionato)

Montemaggiore: Bruno, Napoli, Badalamenti (73′ Ognibene), Russo (67′ Martorana), P. Bertolino, A. Bertolino, Mesi, Terzo (54′ Ribaudo), Marraffa, Vegna, Reina.
Raimondi Gangi:
Marino, Di Grazia, Adinolfi, Seminara, Comito, Madonia, F. La Placa, M. La Placa (54′ Spena), Puccio (87′ Misendino), Arena, Velardi (64′ Gennaro).
Arbitro: Buonocore di Marsala
Reti: 47′ e 80′ Puccio
Montemaggiore. Con una doppietta di Puccio, il Raimondi Gangi liquida il Montemaggiore. I due gol tutti nella ripresa. Ospiti in vantaggio al 47′ con un tiro di Puccio, che non ha lascia scampo a Bruno. Gli uomini di Comito, allenatore-giocatore, raddoppiano a dieci minuti dalla fine: autore sempre il numero nove madonita, stavolta con un colpo di testa. Ottimo l’arbitraggio di Buonocore.
Daniele Ditta

Raimondi Gangi – Tiger Brolo 1-1

(6° giornata di campionato)

Raimondi Gangi:Marino 6,5, Di Grazia 6, Nasello 6 (32′ La Placa 6), Seminara 6,5, Comito 7, Madonia 6,5, Gennaro 6,
Miserendino 6, Puccio 5 (61′ Velardi 6), Mocciaro 6,5 (74’Arena s.v.), Adinolfi 6,5.

Tiger Brolo: Lamonica 7, Oddo 6, Cipriano 6,5, Spinella 6,5, Abramo 6, Maniaci 6, Ricciardo 6,5, Calderone 5
(66′ Svezia 6), Calabrese 6,5, Gullà 5,5 (56’Giammò 5,5), Liuzzo 6.

Arbitro: Poma di Trapani 6.

Reti: 10′ Spinella, 21′ Comito.

Gran bella partita ed equa spartizione della posta tra Gangi e Tiger Brolo. Una rete per parte, nella fase iniziale e diverse occasioni pericolose a testimonianza che le due squadre si sono affrontate senza tatticismi. Dopo un avvio di studio, gli ospiti passano sfruttando un corner ribattuto dalla difesa sul quale si avventa Spinella, che da 30 metri trova l’incrocio dei pali. 11’ dopo, in circostanze simili, il pari: stavolta è l’allenatore-giocatore Comito ad approfittare di una corta respinta e, da fuori area, a trovare lo spiraglio giusto. Al 27′ vicini al raddoppio, con un tiro da fuori area che si infrange sulla traversa a portiere battuto. Per i locali, due ottime occasioni fallite dal centravanti Puccio, ipnotizzato da Lamonica. Nel recupero la Tiger potrebbe centrare il colpo: al 91′ una punizione di Cipriano viene deviata da Marino in angolo. Il corner battuto da Giammò si stampa sulla traversa.

Fonte: Gazzetta del Sud

Mazzarrà – Raimondi Gangi 0-0

(5° giornata di campionato)

Mazzarrà: Bonarrigo 6, Lipari 6, Cama 6,5, Perdichizzi 6, Bartuccio 7, Lo Monaco 6, Genovese 6,5, Alosi 6 (46′ Torre 6), Hepay Azedin 6 (46′ Ballarino 6), Da Campo 6, Isgro’ 6 (75′ Truglio 5). All. La Rosa.

Raimondi Gangi: Marino 6, Di Grazia 6, Adinolfi 6, Miserendino 6, Comito 6, Madonia 6, La Placa 6, Seminara 6, Puccio 6,5, Mocciaro 6,5, Gennaro 6. All. Comito.

Arbitro: Blanco di Acireale 7.

Il Mazzarrà spreca un rigore al 75′ e deve rinviare l’appuntamento col primo successo interno stagionale. Un mezzo passo falso che “frena” la risalita in classifica di Bartuccio e compagni che, ieri, però, hanno giocato un’ottima gara, con tanta determinazione ed aggressività, ma, non sono riusciti ad avere ragione di un Gangi ancora imbattuto, che ha confermato di essere squadra “tignosa” e dura a morire.La gara è stata vibrante, aspra, piuttosto “maschia” e agonisticamente intensa, considerate le ben undici ammonizioni comminate dal direttore di gara l’etneo Blanco, egregiamente coadiuvato dagli ottimi assistenti Peppino Fazio e Chillemi di Barcellona. È il Mazzarrà che prende subito in mano le redini del match e, nonostante il terreno di gioco pesante ed il violento acquazzone che ha disturbato la gara per tutti i 90′, i padroni di casa hanno imposto un ritmo notevole al confronto, sfiorando la rete in diverse circostanze, ma, hanno sempre trovato un attento portiere ospite ed una retroguardia, quella palermitana, che ha resistito tenacemente al pressing offensivo dei neroverdi di La Rosa.La svolta del match poteva essere al 74′. Azione confusa ed insistita in area del Gangi e, dopo un batti e ribatti, Cama viene falciato a pochi passi dalla linea di porta. Per l’arbitro non ci sono dubbi e decreta il calcio di rigore per il Mazzarrà. Ma, prima dell’esecuzione, il tecnico La Rosa effettua il cambio che, purtroppo per lui, non si rivelerà felice. Dentro Antonio Truglio, ex Futura, e fuori Antonio Isgrò. Sostituzione effettuata proprio per consentire a Truglio di calciare dagli undici metri, vista l’assenza, tra gli altri, del rigorista e capitano Gino Molino. Truglio si porta sul dischetto, calcia in maniera non proprio felice e la sfera finisce alta sulla traversa.
Si riparte, il Mazzarrà cerca disperatamente la rete del successo, ma, rischia la beffa finale, col Gangi che, in contropiede, sfiora clamorosamente il successo con Puccio prima e Gennaro dopo e finisce a reti inviolate. Un pari che sta bene ai palermitani, ma, non certo ai locali.

Fonte: Gazzetta del Sud

Raimondi Gangi – Torregrotta 2-0

(4° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 6,5  Di Grazia 6, Nasello 6, Spena A 6,5, Comito 6,5, Madonia 6,5, La Placa F. 6,5 (50’ Adinolfi 6), Seminara 6,5, Puccio 6, Arena 6,5 (77’ Mocciaro s.v.), Velardi 5 (60’Gennaro 8)
Torregrotta: Di Bella, Mavilia, Cocuzza, Milazzo, Molino (55’ Lisa), Sgrò, Mento, Iannello, Sciliberto, Buda, Sampietro (65’ Scibilia)
Arbitro: Saia di Palermo
Reti: 80’ Puccio, 90’ Gennaro
Ammoniti: 40’ Buda, 76’ Gennaro, 83’ Scibilia, 85’ Iannello

Gangi. (*mife*) Bastano 30’ a Calogero Gennaro per regalare 3 punti al Gangi. Fino al 60’ infatti i locali navigano a vista, senza troppi patemi ma non riuscendo a trovare la chiave della difesa avversaria, ben sistemata da mister Alacqua. Decisivo l’ingresso del giovane attaccante biancorosso che con due colpi di genio mette k.o. gli ospiti. Durante la prima frazione di gioco è soprattutto Aldo Spena a rendersi pericoloso, velocizzando la manovra offensiva del Gangi con passaggi velenosi che non vengono sfruttati da Velardi. Poco prima della sosta Buda per ben tre volte insidia la porta di Marino, al 35’ infiltrandosi in area lungo l’out destro e cercando di piazzare la palla sul primo palo, ma Marino si fa trovare pronto, al 38’ ed al 40’ con due belle punizioni da limite dell’area. All’inizio della ripresa è ancora Spena ad offrire un assist a Puccio la cui conclusione è troppo debole. Al 68’ Seminara scocca un tiro dalla distanza fermato in due tempi da Di Bella, poi il Torregrotta viene fuori con gli ottimi Buda e Mento che al 70’ reclama per un fallo da ultimo uomo commesso al limite dell’area da Di Grazia. E’ il momento più duro per il Gangi quando sale in cattedra Gennaro che dai trenta metri vede Di Bella fuori dai pali e scaglia un tiro che colpisce la traversa e sbatte sulla linea, facile il compito per l’accorrente Puccio che, di testa, spinge la palla in rete a portiere ormai battuto. Al 90’ ancora Gennaro decide di chiudere la partita con una saetta da 25 metri che s’infila dritta sotto il sette mandando in visibilio il pubblico locale. Michele Ferraro

Atl. Caltavuturo – Raimondi Gangi 1-4

(Secondo turno Coppa Italia. Andata)

Atl. Caltavuturo: Brucato (46′ Macaluso), Cilfone (44′ Cangiamila), Giuffrè, Papa, Zafonte, Ferrara, Romana, Moro (75′ Prinzivalli), Messina, Adelfio, Barberino
Raimondi Gangi: Marino, Di Grazia, Adinolfi, Restivo (75′ Miserendino), Comito, Madonia, La Placa F., Mocciaro, Velaridi, Patti (36′ Gennaro), Scavuzzo (60’La Placa M.)
Reti: 1′ e 85′ Comito, 24′ Velardi, 28′ Messina, 81′ Madonia.
Espusli: Gennaro
Caltavuturo. Termina con un inaspettato 1-4 il derby Caltavuturo-Gangi. Una vittoria netta del Gangi che ipoteca così il passaggio al prossimo turno. Il mister Rio consapevole del difficile impegno della prossima gara di campionato che vedrà il Caltavuturo sfidare la capolista Monreale, utilizza il turn over. Già al primo minuto il Gangi si porta in vantaggio, da calcio d’angolo batte Patti e Comito incorcia superando l’incolpevole Brucato. Il Gangi al 23′ raddoppia con Velardi che approfitta di un errore di Messina. Al 28′ lo stesso Messina accorcia le distanze. All’80’ l’arbitro estrae il cartellino rosso per Gennaro, poi il Gangi dilaga con i gol di Madonie e il bis di Comito servito da Mario La Placa. Mario Rizzitello

R. Gangi – Casteldaccia 1-0

(nella foto Gianluca Patti e Gabriele Scavuzzo)

(3° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 9, Di Grazia 5,5, Adinolfi 6,5, Comito6,5, Madonia 6,5, Arena s.v. (9’ Restivo 4,5), La Placa 6, F., Puccio 6, Patti 8, (81’ Mocciaro s.v.), Gennaro 5,5 (68’ Velardi 5).
Casteldaccia: Lo Bianco6,5, Cerniglia 6, Cinà 6, Alfano 5,5, Aiello 6,5, Ventimiglia 6,5, Tantillo 6 ( 68’ Virruso 6), Rosso 6,5, Giannò 8, Circo 6 ( 53’ Treviso 6,5)
Arbitro: Blanco di Acireale 6. Assistenti: Mancuso e Balzarini di Enna.
Reti: 21’ Patti
Ammoniti: 49’ Di Grazia, 64’ Gennaro, 66’ Cerniglia
Espulsi: 3’ Restivo, 85’ Aiello.

Gangi. (*mife*) E’ ancora Marino il migliore in campo per il Gangi, autentico portiere paratutto che porta in dote almeno 4 dei 5 punti fin ora totalizzati. Rimanendo in tema di conferme, suscita ancora più di una perplessità il rendimento di Velardi, giunto a Gangi con un bagaglio di aspettative fin ora disattese. Per il Casteldaccia sugli scudi l’ottimo Giannò, una sorta di Giovinco di provincia che ha fatto vedere i sorci verdi ai biancorossi, dribbling a profusione e tiri insidiosissimi che però non bucano la rete. Discorso diverso per Gianluca Patti, talento puro made in Gangi; meno frizzante del rivale in maglia amaranto ma capace di mordere al momento giusto, fissando il risultato sull’1-0 ed aggiudicandosi così, ai punti, il singolare duello fra i due eclettici numeri 10. La cronaca è povera fino al 21’ quando si registra il miracolo balistico di Patti che con un esterno destro da 35 metri coglie di sorpresa tutti, Lo Bianco per primo. Al 42’ Casteldaccia in avanti: Aiello pesca Rosso che apre a sinistra, Tantillo raccoglie e rimette al centro, Circo spreca tutto con un piatto troppo facile per Marino. Casteldaccia alla riscossa nel secondo tempo, al 75’ il destro di Rosso da l’illusione del gol, al 77’ straordinaria rovesciata in area di Giannò che si stampa sul palo e torna al centro dove Ventimiglia è pronto a ribattere di testa sul palo più lontano ma il guizzo di Marino salva il risultato. All’83’ lo stupido fallo di reazione di Restivo lascia in 10, nel momento più delicato, i padroni di casa. Provvidenziale, appena un minuto dopo, la simulazione in area di Aiello che si procura il secondo giallo e ristabilisce l’equilibrio infranto. C’è il tempo per l’ulteriore miracolo di Marino che blocca di sicura presa il velenoso rasoterra di Treviso. Si chiude al 91’ con Puccio che, ben servito da Mocciaro, sciupa sulla linea di porta. Tre punti d’oro per un Gangi ancora privo dei fratelli Spena e fortemente segnato dalla stiratura muscolare del gioiello di casa: Francesco Arena. La prima vittoria non dispensa Comito dal dovere di porre rimedio a quel qualcosa che ancora non funziona nelle trame di gioco del Gangi. Michele Ferraro

Misilmeri – R. Gangi 1-1

(2° giornata di campionato)

Misilmeri: Juculano, Termini, Rizzo, Bonanno, Falcetta, Lo Burgio, Costanza, Comito (77′ Chinnici), Arnone, Burgio, Lo Gerfo (55′ Cusimano). All: Ferraro
R. Gangi: Marino, La Placa M., Brucato, Seminara, Di Grazia, Madonia, Arena, Mocciaro (64′ Gennaro), Puccio (86′ Velardi9), Patti, Adinolfi (La Placa F.). All: Comito
Arbitro: Pasciuta di Agrigento
Reti: 21′ Lo Gerfo, 29′ Puccio
Misilmeri. Al suo esprdop in casa, il Misilmeri è costretto alla divisione della posta in palio ad opera del Gangi. Un Misilmeri ben messo in campo dal tecnico Stefano Ferraro e sin dalle prime battute appare intenzionato a far suo il gioco. Al 21′ i padroni di casa passano in vantaggio con un colpo di testa di Giampiero Lo Gerfo che non lascia scampo a Marino. Tre minuti più tardi il Misilmeri ci riprova: la conclusione di Comito è parata da Marino. Al 29′ il Gangi perviene al pari, grazie ad un’indecisione (l’unica della gara) di Juculano che si lascia sfugire il pallone e per Puccio è facile la realizzazione. Nella ripresa tocco di Rizzo per Comito che alza di un soffio, Al 63′ bella azione personale di Costanza, ma si fa trovare pronto Marino. All’87’ il Misilmeri ha la palla della vittoria: Arnone batte sulla destra e palla che perviene a Chinnici che con un gran colpo di testa costringe ad una difficilissima respinta il portiere Marino, grande protagonista della partita. A due dal termine viene espulso Arnone che protesta vivacemente con l’arbitro dopo aver subito un fallo. Eugenio Sanfilippo

R. Gangi – Collesano 1-1

(1° giornata di campionato)

R. Gangi: Marino 8, Adinolfi 5,5, Brucato 6,5, Spena A. 6,5, Di Grazia 6, Madonia 5,5, Arena 7, Mocciaro 5,5 (60’ Velardi 5), Gennaro 6, Patti 5,5 (75’ Puccio s.v.), Seminara 5,s5
Collesano: Musumeci 6, Ficcaglia 6,5, Di Lorenzo 6, Mannisi 6, Pagano 6,5, Lo Cascio 5,5, Villafranca 6,5, Micalizzi 6,5, Nicchitta 7, Tramuto 5,5 (60’ Di Matteo 5,5), Signorello 6,5
Arbitro: Caruso di Palermo
Reti: 47’ Arena, 66’ Nicchitta
Ammoniti: 5’ Madonia, 16’ Seminara, 57’ Spena A., 85’ Ficcaglia

Gangi. (*mife*) E’ subito derby fra Gangi e Collesano che, alla prima gara di campionato, dividono la posta in palio. A recriminare alla fine saranno soprattutto i ragazzi di mister Spataro autori di una prova più convincente rispetto ai padroni di casa. Il primo tempo offre poche emozioni fin quando, al 24’ Madonia, dentro l’area gangitana, sfiora la palla con le mani. Il rigore assegnato da Caruso viene battuto dall’ex Villafranca che apre troppo il piatto destro scagliando la palla fuori dallo specchio della porta. Il secondo tempo è tutta un’altra musica, Arena, al 47’ suona la carica con un meraviglioso destro dai 30 metri che s’insacca. Ottima la reazione del Collesano che non si scoraggia ed anzi viene fuori con sempre maggiore insistenza mettendo a dura prova i riflessi e gli addominali di Marino che per ben due volte salva la porta del Gangi. Al 66’ il pareggio firmato di testa da Nicchitta che, troppo solo in area, capitalizza al meglio il corner del Collesano. Mister Comito cerca di riacciuffare il vantaggio buttando nella mischia Francesco Puccio ma è ancora il Collesano a farsi avanti costringendo un ottimo Marino a salvare per la terza volta la porta del Gangi. Michele Ferraro

Raimondi Gangi – San Fratello 1-0

(Primo turno Coppa Italia. Andata)

Raimondi Gangi: Marino 6, Adinolfi 7,5, Nasello 6, Spena A. 6,5, Di Grazia 7, Madonia 7, Arena 7, Mocciaro 6,5 (62’ Seminara 6,5), Puccio 6 (81’ Scavuzzo s.v.), Patti 6,5 ( 90’ Miserendino s.v.), Velardi 5.

San Fratello: Di Bartolo 4, Genovese 6 (80’ Salerno B. s.v.), Calbonetto 6,5 (85’ Salerno F. s.v.), Allegra 6, Martines 7, Serraino 6,5, Tomasi 6, Siracusa 6, Mondello 5,5 (68’ Gorbino 6), Giammò 6,5, Versaci 6,5

Arbitro: Calì di Caltanissetta

Assistenti: Ticino e Mancuso di Enna

Reti: 78’ Arena

Ammoniti: 22’ Allegra, 29’ Serraino, 31’ Siracusa, 50’ Mondello, 69’ Spena, 72’ Seminara, 79’ Giammò, 92’ Scavuzzo

Gangi. Debutto avaro di emozioni per Gangi e San Fratello che, in vista dell’imminente inizio del campionato, mantengono basso il ritmo e la concentrazione. Il primo timido sussulto giunge al 20’ quando Arena su punizione pesca in area la testa di Madonia che, in fuorigioco, mette fuori. Al 28’ bella progressione di Aldo Spena, mentre al 35’ il tiro da fuori area di Arena si spegne poco fuori la porta difesa da Di Bartolo. Sul finire della prima metà di gioco è il San Fratello che sfiora il gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Siracusa, dalla mischia in area schizza fuori la palla che centra il palo. Il primo tempo finisce con l’insidioso cross di Mocciaro sul secondo palo, ma Velardi giunge in ritardo. La seconda frazione di gioco si apre con il bel recupero del juniores Di Grazia che blocca il tiro di Mondello. Al 60’ ancora San Fratello in avanti con Giammò che lascia partire un tiro a girare che sfiora il palo. Sul rovesciamento di fronte bella progressione di Patti che si libera di due avversari, entra in area, scambia con Arena e, da posizione favorevole, non centra lo specchio della porta. Al 67’ Arena dal centrocampo innesca il contropiede dei locali, palla per Velardi che, nonostante la superiorità numerica, cincischia con la palla sprecando malamente una delle occasioni più limpide della partita. La linea di centrocampo allestita da Mister Costantino comincia a cedere e viene fuori il Gangi, prima con Patti e poi, al 72’ con la bella girata in area di Aldo Spena che si alza di un palmo sopra la traversa. Al 78’ la punizione apparentemente innocua di Arena si trasforma nel gol del definitivo 1-0 a causa del grossolano errore di Di Bartolo che si lascia passare la palla accanto alla gamba sinistra. Negli ultimi 10’ solita girandola di sostituzioni con Scavuzzo e Miserendino che prendono il posto di Puccio e Patti, mentre Biagio e Filadeflio Salerno, nelle fila del San Fratello, entrano al posto di Genovese e Calbonetto. Finisce così, senza ulteriori sussulti. Da notare solamente l’inflazione di ammonizioni, ben otto per una partita fin troppo tranquilla. Michele Ferraro