Raimondi Gangi – Atletico Caltavuturo 3-1

R. Gangi: Marino 5,5, Di Grazia 6,5,  Spena P. 6,5 (93’ Brucato s.v.), Spena A. 6,5,  Comito 6, (60’ La Placa F. 6,5), Madonia 7, Arena 7,5, Trapani 6, Puccio 7,5, Patti 7 (70’ Mocciaro s.v.), Adinolfi 7

Atl. Caltavuturo: Macaluso 6,5, Romana 7, Rugirello 6,6 , Papa 6, Fina 6,5,  Daidone 6, Zafonte 6, Nancini 6, Sciarrino 5,5, Prinzivalli 6,5 (63’ Tripi 6), Adelfio 6,5 (63’ Ferrara 5,5)

Arbitro: Vecchio (PA)

Reti: 50’ Patti, 65’ Puccio, 88’ Fina, 93’ Arena

Ammoniti: 26’ Nancini, 70’ Fina

Espulsi: 86’ Adinolfi

Gangi. (*mife*) Con un secondo tempo da leoni il Gangi capitalizza al meglio il derby delle madonie riscattando così la magra figura di sette giorni fa contro il Patti. La cronaca della partita comincia con una ghiotta occasione per il Caltavuturo, sul pronti via giunge nei pressi di Marino un traversone, il poritere gangitano sbaglia il tempo dell’uscita e Adelfio si trova fra i piedi la palla dell’1-0, provvidenziale il tempismo di Arena che salva la porta dei locali. Il primo tempo scorre senza grandi sussulti fino al 40’ quando Puccio serve di tacco Adinolfi che tira da 30 metri costringendo Macaluso a deviare in calcio d’angolo. Cambia il ritmo nel secondo tempo e già al 50’ il Gangi va in vantaggio con una bella inzuccata di Patti servito da Adinolfi. Al 65’ i locali fanno il bis con il bomber Puccio che dalla distanza fulmina Macaluso mettendo a segno il gol numero 300 in carriera. Vibranti proteste degli ospiti al 68’ per un presunto fallo in area su Ferrara, è il momento migliore per il Caltavuturo che sul finire accorcia le distanze con Fina. In pieno recupero Francesco Arena corona una partita impeccabile fissando il 3-1 finale. Michele Ferraro

Raimondi Gangi – Patti 1-2

(13° gara di campionato)

R. Gangi: Marino 6, Di Grazia 6,5, Spena P. 6, Spena A. 6, Comito 5,5, Madonia 6,5, Adinolfi 5,5, Arena 7, Puccio 6,5, Mocciaro 4 (46’ Seminara 6), Velardi 4 (46’ Gennaro 5).

Patti: Cafarelli 7,5, Cottone 6, Orlando 6,5, Bongiovanni A. 6,5, Di Pino 6, Bertolo 6, De Carlo 6,5, Bongiovanni G. 6,5, Castellino 7 (73’ Rappazzo 5), Spanò 6, Arcila 7,5

Arbitro: Occhipinti (Rg)

Reti: 21’ e 65’ Arcila, 70’ Arena (r)

Ammoniti: 55’ Spena A., 58’ Bongiovanni A., 77’ Cottone, 85’ Rappazzo, 88’ De Carlo

 

Gangi. Un perfetto primo tempo consente al Patti di guadagnare la prima vittoria sul campo di questo campionato.  A farne le spese un Gangi dai due volti, lento e confuso nel primo tempo, aggressivo e determinato nel secondo. Sugli scudi in questa importante vittoria per i messinesi il portiere Cafarelli, protagonista di due autentici miracoli e la giovane punta Arcila che è riuscito ha bucare per due volte la porta difesa da un portiere di rango come Massimo Marino. Il primo gol matura al 21’ grazie al passaggio filtrante di Castellino che trafigge la difesa biancorossa e becca Arcila che, sottoporta, piazza un bel diagonale portando gli ospiti in vantaggio. Tarda ad arrivare la reazione dei locali che si può sintetizzare con l’unico tentativo di Adinolfi che al 36’ da fuori area sfiora la traversa. Troppo poco per raddrizzare le sorti dell’incontro, così mister Comito nello spogliatoio decide di mettere a sedere gli evanescenti Mocciaro e Velardi dando spazio a Seminara e Gennaro. La mossa si rivela azzeccata, Nicola Seminara da nuova linfa al centrocampo locale e riesce ad accorciare le distanze fra i reparti. Cambia il volto della partita ed il Gangi assedia la metà campo degli ospiti alla ricerca del pareggio. Al 50’ gli ottimi riflessi di Cafarelli salvano la porta del Patti insidiata da Puccio. Il numero 9 gangitano si ripete al 60’, su cross di Adinolfi, colpisce di testa cogliendo il palo a portiere ormai battuto. Al 65’ arriva la doccia gelata: uno svarione di Comito consente a Castellino di bissare l’assit per Arcila che, in sospetto fuorigioco, realizza il 2-0. I locali non si perdono d’animo e dopo soli 5’, a seguito di una mischia in area, ottengono con Puccio un calcio di rigore. Arena batte ed accorcia le distanze. La partita si fa comprensibilmente nervosa, il Patti colleziona cartellini gialli nel tentativo di arginare le folate offensive di un Gangi alla disperata ricerca del pareggio. Alla fine il risultato da ragione ai ragazzi di mister Accetta che festeggiano una vittoria di straordinaria importanza per il morale e per la classifica. Notte fonda per il Gangi che ormai non conosce vittoria da 4 settimane.

Michele Ferraro

Raimondi Gangi – Audace Monreale 3-1

(9° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 6,5  Di Grazia 7  Adinolfi 6,5  Seminara 6,5 (84’ Restivo s.v.)  Comito 6,5  Madonia 6,5  La Placa 6,5  Arena 6,5  Puccio 7,5 (78’ Gennaro s.v.)  Mocciaro 6,5 (52’ Spena A. 6,5)  Velardi 7

A. Monreale: Nicosia, Ferrara, Moscatello, Capizzi, Rizzuto (60’ Di Gregorio), Maggio, Giordano, Corsino, De Luca, Graffagnino (56’ Blandino), Picone – Arbitro: Schillaci (EN)

Reti: 35’ Maggio, 43’ e 77’ Puccio, 48’ Mocciaro

Ammoniti: 66’ Madonia, 72’ Maggio, 82’ De Luca Espulsi: 65’ Comito

Gangi. (*mife*) Nove punti in sette giorni ed il Gangi di Mister Comito si ritrova al secondo posto, al fianco del Sant’Agata e immediatamente dietro al sorprendente Collesano. Ampiamente meritato il 3-1 rifilato al temibile Audace Monreale, giunto nella cittadina madonita fin da ieri sera per preparare al meglio la partita. Ai monrealesi non è bastato il mini ritiro di montagna per strappare punti preziosi ad un Gangi apparso in ottime condizioni nonostante la defezione di Patti e Spena ancora a mezzo servizio. Dopo il gol degli ospiti realizzato al 35’ da capitan Maggio, direttamente su calcio di punizione, il Gangi, allo scadere del primo tempo, agguanta il pareggio grazie a Puccio. Al 3’ della ripresa Velardi guadagna un rigore trasformato da Mocciaro, 155 sigillo nella lunga carriera del fantasista gangitano. Al 65’ sale la tensione in campo per l’espulsione di Giovanni Comito, ma reagisce con la giusta grinta la formazione biancorossa che appena dici minuti dopo fa tris: Arena su calcio d’angolo trova Puccio in area che in due tempi batte Nicosia. Secondo posto, migliore difesa e formazione ancora imbattuta, con queste credenziali la settimana prossima il Gangi andrà a far visita al Sant’Agata per il big match della decima giornata del campionato di promozione (nella foto Francesco Puccio con Aldo Spena). Michele Ferraro

R. Gangi – Casteldaccia 1-0

(nella foto Gianluca Patti e Gabriele Scavuzzo)

(3° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 9, Di Grazia 5,5, Adinolfi 6,5, Comito6,5, Madonia 6,5, Arena s.v. (9’ Restivo 4,5), La Placa 6, F., Puccio 6, Patti 8, (81’ Mocciaro s.v.), Gennaro 5,5 (68’ Velardi 5).
Casteldaccia: Lo Bianco6,5, Cerniglia 6, Cinà 6, Alfano 5,5, Aiello 6,5, Ventimiglia 6,5, Tantillo 6 ( 68’ Virruso 6), Rosso 6,5, Giannò 8, Circo 6 ( 53’ Treviso 6,5)
Arbitro: Blanco di Acireale 6. Assistenti: Mancuso e Balzarini di Enna.
Reti: 21’ Patti
Ammoniti: 49’ Di Grazia, 64’ Gennaro, 66’ Cerniglia
Espulsi: 3’ Restivo, 85’ Aiello.

Gangi. (*mife*) E’ ancora Marino il migliore in campo per il Gangi, autentico portiere paratutto che porta in dote almeno 4 dei 5 punti fin ora totalizzati. Rimanendo in tema di conferme, suscita ancora più di una perplessità il rendimento di Velardi, giunto a Gangi con un bagaglio di aspettative fin ora disattese. Per il Casteldaccia sugli scudi l’ottimo Giannò, una sorta di Giovinco di provincia che ha fatto vedere i sorci verdi ai biancorossi, dribbling a profusione e tiri insidiosissimi che però non bucano la rete. Discorso diverso per Gianluca Patti, talento puro made in Gangi; meno frizzante del rivale in maglia amaranto ma capace di mordere al momento giusto, fissando il risultato sull’1-0 ed aggiudicandosi così, ai punti, il singolare duello fra i due eclettici numeri 10. La cronaca è povera fino al 21’ quando si registra il miracolo balistico di Patti che con un esterno destro da 35 metri coglie di sorpresa tutti, Lo Bianco per primo. Al 42’ Casteldaccia in avanti: Aiello pesca Rosso che apre a sinistra, Tantillo raccoglie e rimette al centro, Circo spreca tutto con un piatto troppo facile per Marino. Casteldaccia alla riscossa nel secondo tempo, al 75’ il destro di Rosso da l’illusione del gol, al 77’ straordinaria rovesciata in area di Giannò che si stampa sul palo e torna al centro dove Ventimiglia è pronto a ribattere di testa sul palo più lontano ma il guizzo di Marino salva il risultato. All’83’ lo stupido fallo di reazione di Restivo lascia in 10, nel momento più delicato, i padroni di casa. Provvidenziale, appena un minuto dopo, la simulazione in area di Aiello che si procura il secondo giallo e ristabilisce l’equilibrio infranto. C’è il tempo per l’ulteriore miracolo di Marino che blocca di sicura presa il velenoso rasoterra di Treviso. Si chiude al 91’ con Puccio che, ben servito da Mocciaro, sciupa sulla linea di porta. Tre punti d’oro per un Gangi ancora privo dei fratelli Spena e fortemente segnato dalla stiratura muscolare del gioiello di casa: Francesco Arena. La prima vittoria non dispensa Comito dal dovere di porre rimedio a quel qualcosa che ancora non funziona nelle trame di gioco del Gangi. Michele Ferraro

Raimondi Gangi – San Fratello 1-0

(Primo turno Coppa Italia. Andata)

Raimondi Gangi: Marino 6, Adinolfi 7,5, Nasello 6, Spena A. 6,5, Di Grazia 7, Madonia 7, Arena 7, Mocciaro 6,5 (62’ Seminara 6,5), Puccio 6 (81’ Scavuzzo s.v.), Patti 6,5 ( 90’ Miserendino s.v.), Velardi 5.

San Fratello: Di Bartolo 4, Genovese 6 (80’ Salerno B. s.v.), Calbonetto 6,5 (85’ Salerno F. s.v.), Allegra 6, Martines 7, Serraino 6,5, Tomasi 6, Siracusa 6, Mondello 5,5 (68’ Gorbino 6), Giammò 6,5, Versaci 6,5

Arbitro: Calì di Caltanissetta

Assistenti: Ticino e Mancuso di Enna

Reti: 78’ Arena

Ammoniti: 22’ Allegra, 29’ Serraino, 31’ Siracusa, 50’ Mondello, 69’ Spena, 72’ Seminara, 79’ Giammò, 92’ Scavuzzo

Gangi. Debutto avaro di emozioni per Gangi e San Fratello che, in vista dell’imminente inizio del campionato, mantengono basso il ritmo e la concentrazione. Il primo timido sussulto giunge al 20’ quando Arena su punizione pesca in area la testa di Madonia che, in fuorigioco, mette fuori. Al 28’ bella progressione di Aldo Spena, mentre al 35’ il tiro da fuori area di Arena si spegne poco fuori la porta difesa da Di Bartolo. Sul finire della prima metà di gioco è il San Fratello che sfiora il gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Siracusa, dalla mischia in area schizza fuori la palla che centra il palo. Il primo tempo finisce con l’insidioso cross di Mocciaro sul secondo palo, ma Velardi giunge in ritardo. La seconda frazione di gioco si apre con il bel recupero del juniores Di Grazia che blocca il tiro di Mondello. Al 60’ ancora San Fratello in avanti con Giammò che lascia partire un tiro a girare che sfiora il palo. Sul rovesciamento di fronte bella progressione di Patti che si libera di due avversari, entra in area, scambia con Arena e, da posizione favorevole, non centra lo specchio della porta. Al 67’ Arena dal centrocampo innesca il contropiede dei locali, palla per Velardi che, nonostante la superiorità numerica, cincischia con la palla sprecando malamente una delle occasioni più limpide della partita. La linea di centrocampo allestita da Mister Costantino comincia a cedere e viene fuori il Gangi, prima con Patti e poi, al 72’ con la bella girata in area di Aldo Spena che si alza di un palmo sopra la traversa. Al 78’ la punizione apparentemente innocua di Arena si trasforma nel gol del definitivo 1-0 a causa del grossolano errore di Di Bartolo che si lascia passare la palla accanto alla gamba sinistra. Negli ultimi 10’ solita girandola di sostituzioni con Scavuzzo e Miserendino che prendono il posto di Puccio e Patti, mentre Biagio e Filadeflio Salerno, nelle fila del San Fratello, entrano al posto di Genovese e Calbonetto. Finisce così, senza ulteriori sussulti. Da notare solamente l’inflazione di ammonizioni, ben otto per una partita fin troppo tranquilla. Michele Ferraro