Raimondi Gangi – Nuova Falcone 1-1

(11° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 8, Di Grazia 6,5, Adinolfi 6, Seminara 5,5, Comito 5,5, Madonia 5,5, Arena 6, Spena P. 7 (53’ La Placa F. 6), Puccio 6,5, Mocciaro 5, Gennaro 5,5 (74’ Patti 6)

Nuova Falcone: Calabrese 6 (60’ Accetta 6), Catalfamo 6, Russo 6, Virgilia 6,5, Corso 6, Campagna 6, Onnis 5 (60’ La Spada 5,5), Aliberti 5,5, Mondello 6, Orlando 7,5, Miano 6 (49’ Cirella 6)

Arbitro: Certa di Marsala

Reti: 5’ Spena P., 88’ Orlando

Ammoniti: 41’ Virgilia, 68’ Orlando, 72’ Puccio

Gangi. (*mife*) Un Gangi  rinunciatario spreca una buona occasione per agguantare il secondo posto. Contro la Nuova Falcone le cose sembravano mettersi bene fin dai primi minuti, già al 5’ del primo tempo i locali andavano in vantaggio con un tiro potente e preciso del giovane Piero Spena, al rientro in campionato dopo un lungo infortunio che lo aveva tenuto lontano dal rettangolo di gioco fin dall’inizio della stagione. Con lo scorrere dei minuti un progressivo calo di concentrazione ha accompagnato i locali fino alla fine del match. Così già al 28’ del primo tempo la formazione di Mister Nardi andava vicino al pareggio:  sul cross di Mondello  Orlando pizzicava di testa esaltando i riflessi e l’agilità dell’ottimo Massimo Marino. I biancorossi, a causa di una condizione fisica poco convincente, non riescono a mantenere una buona trama di gioco, così la prima frazione scivola via fra gli sbadigli. Nel secondo tempo, seppure episodicamente, sono gli ospiti a concedere qualche emozione, come al 60’ quando si ripete la sfida fra la testa di Orlando e le mani di Marino che ancora una volta, seppure preso in controtempo, riesce nel miracolo di salvare la porta del Gangi. Al 70’ Puccio non riesce a sfruttare per il meglio lo svarione difensivo di Corso, appoggiando la palla fra le mani di Accetta, al 75’ l’attacco gangitano esala l’ultimo respiro sempre con Puccio che in palleggio tenta la soluzione balistica mandando la palla di poco fuori. Sul finire Nardi adotta un modulo più aggressivo; l’audacia degli ospiti viene premiata allo scadere quando, a seguito di un’azione rocambolesca, il rinvio sulla linea di porta del giovane Di Grazia sbatte sul ginocchio di Orlando e s’insacca. Il numero dieci trova così, nel modo più improbabile, un gol tanto cercato ed in fin dei conti anche meritato. Amaro in bocca invece per i locali che, data la posta in palio, avrebbero dovuto affrontare il match con ben altra grinta. Michele Ferraro

Sant’Agata – Raimondi Gangi 2-0

(10° giornata di campionato)

S. Agata: Monastra 6,5, Muschio 7, Pizzino6, Nocifora 6, Regina L. 8, Regina C. 6, Restifo 5(60′ Gaglione sv), Patti 6,5, Catalfamo A. 6(85′ Alioto sv), Cannistraci 7,5, Milia 7 (68’Drago 6).

Raimondi Gangi: Marino 6,5, Di Grazia 5, Adinolfi 5, Seminara 6, Spena 6, Madonia 6, La Placa F. 5,5, Arena 7, Puccio 5, Mocciaro 6,5 (55’Gennaro 5), Velardi 6(68’La Placa M. 5,5).

Arbitro: Riggio di Palermo.

Reti: 65′ e 75′ Cannistraci

Espulsi: Spena A.
Grande prova d’autorità del Sant’Agata che supera di slancio il Gangi nel big match della decima giornata, tra le due seconde della classifica, e si lancia in fuga solitaria a caccia del sorprendente Collesano. L’incontro di cartello del “Fresina” però tradisce le attese della vigilia soprattutto per demerito degli ospiti che hanno mostrato davvero poco per dar vita a una sfida davvero accesa. Il Sant’Agata, infatti, sin dal primo pallone ha dettato a piacimento il ritmo del gioco e se non ha brillato più di tanto nel primo tempo è solo a causa di una certa imprecisione negli ultimi trenta metri. Il possesso palla continuo dei locali ha dato i suoi frutti nella ripresa quando gli ospiti oltre che tatticamente sono spariti dal campo anche atleticamente. Il match si è aperto con un piccolo giallo dovuto all’assenza degli assistenti dell’arbitro. I due designati infatti, Buscemi e Mancuso di Enna, pare siano rimasti coinvolti in un incidente stradale che non ha permesso loro di raggiungere il campo di Sant’Agata. Senza successo anche il ricorso alle sezioni di Messina e Barcellona e gara che si è dovuta giocare, dunque, con la sola direzione di Riggio, coadiuvato pro forma da un dirigente per squadra. Gran parte della cronaca del match è di marca santagatese. Al 6′ Cannistraci per un soffio manca la deviazione su cross di Milia, mentre al 25′ è bravo Marino su Catalfamo che lo impegna dal limite. Il Sant’Agata punge bene sulle fasce e al 28′ l’ottimo Milia da buona posizione calcia alto sulla traversa. Peggio fa il suo pari ruolo di sinistra, Restifo, che al 38′ tutto solo in area non trova di meglio che calciare addosso a Marino.
Nella ripresa la musica non cambia con il Sant’Agata a menar le danze. L’unico sussulto del Gangi arriva al 18′, ma sono bravi prima Monastra, in uscita, poi Luciano Regina, in recupero, a salvare su Velardi lanciato a rete. Bongiovanni aumenta il peso offensivo dei suoi con Gaglione al posto del “leggero” Restifo ed il Sant’Agata al 20′ passa in vantaggio. Punizione di Patti e perfetto incrocio di testa di Cannistraci. Il gol ha come effetto colaterale di cancellare dal campo quel poco che c’era ancora del Gangi ed i locali volano in tranquillità. Il raddoppio giunge appena 10′ dopo, grazie ad una bella sgroppata di Catalfamo che si fa quaranta metri prima di essere atterrato in area da Spena. Rigore ed espulsione sono sacrosanti e la perfetta esecuzione di Cannistraci lancia i titoli di coda di un match a senso unico. Fonte: Gazzetta del Sud

Il Commento di Salvatore Sottile: Ero presente a Sant’Agata, e posso in parte smentire il cronista di turno che parla di gara a senso unico. Il poco attento giornalista infatti dimentica di citare la clamorosa palla gol sciupata da velardi nel primo tempo a tu per tu col portiere, poi posso dirvi che nel secondo tempo il possesso palla del s. agata è stata del tutto sterile, infatti solo su calcio piazzato avrebbero potuto segnare e cosi è stato su una punizione e un rigore, che il nostro Spena giura essere inesistente.Non date ascolto al cronista ci fa uscire a pezzi dalla partita ma in realtà abbiamo tenuto bene il campo sciupando due facili occasioni sullo 0 a0.

Raimondi Gangi – Montemaggiore 1-1

(Terzo turno coppa italia. Andata)

Raimondi Gangi: Marino 7, Miserendino 6 (46’Puccio 7), Brucato 7, Restivo 6 (88′ Seminara s.v.), Comito 6,5, Di Grazia 6, La Placa M. 6, Arena 6, Velardi 6, Scavuzzo 7 (70′ Mocciaro s.v.), Adinolfi 6,5.
Montemaggiore: Bruno 6, Napoli 6,5, Russo 6, Patinella 7, Alisena 6, Bertolino 5,5, Ribaudo 7,5, D’Amico 6 (56′ Martorana 6), Vegna 6,5, Marino 6 (68’Fiorella s.v.), Arcuri 5,5 (92′ Graziano s.v.)
Arbitro: Scarciotta (CL)
Reti: Puccio 51′, Ribaudo 74′
Ammoniti: Arena 58′, Napoli 62′

Gangi. (*mife*) Il Gangi affronta la gara di andata del terzo turno di coppa italia con una formazione ampiamente rimaneggiata, trovano spazio così i vari Miserendino, Scavuzzo, Restivo, Brucato ed anche il veterano della formazione biancorossa Mario La Placa, da sette anni a Gangi. Il primo tempo scorre noioso, solo la traversa colta da Restivo ed il miracolo di Marino su tiro di Arcuri al 40′ sono degni di nota. Nel secondo tempo l’ingresso di Puccio da alla formazione locale quella profondità che era mancata, così al 51′, su ottimo assist di Scavuzzo, Puccio di controbalzo porta in vantaggio i locali che sembrano poter gestire bene il risultato ma un calo di tensione intorno al 74′ è fatale per la squadra di Comito. Ottima la progressione di Ribaudo che supera in velocità la linea difensiva e fissa l’1-1 finale. Michele Ferraro

Raimondi Gangi – Tiger Brolo 1-1

(6° giornata di campionato)

Raimondi Gangi:Marino 6,5, Di Grazia 6, Nasello 6 (32′ La Placa 6), Seminara 6,5, Comito 7, Madonia 6,5, Gennaro 6,
Miserendino 6, Puccio 5 (61′ Velardi 6), Mocciaro 6,5 (74’Arena s.v.), Adinolfi 6,5.

Tiger Brolo: Lamonica 7, Oddo 6, Cipriano 6,5, Spinella 6,5, Abramo 6, Maniaci 6, Ricciardo 6,5, Calderone 5
(66′ Svezia 6), Calabrese 6,5, Gullà 5,5 (56’Giammò 5,5), Liuzzo 6.

Arbitro: Poma di Trapani 6.

Reti: 10′ Spinella, 21′ Comito.

Gran bella partita ed equa spartizione della posta tra Gangi e Tiger Brolo. Una rete per parte, nella fase iniziale e diverse occasioni pericolose a testimonianza che le due squadre si sono affrontate senza tatticismi. Dopo un avvio di studio, gli ospiti passano sfruttando un corner ribattuto dalla difesa sul quale si avventa Spinella, che da 30 metri trova l’incrocio dei pali. 11’ dopo, in circostanze simili, il pari: stavolta è l’allenatore-giocatore Comito ad approfittare di una corta respinta e, da fuori area, a trovare lo spiraglio giusto. Al 27′ vicini al raddoppio, con un tiro da fuori area che si infrange sulla traversa a portiere battuto. Per i locali, due ottime occasioni fallite dal centravanti Puccio, ipnotizzato da Lamonica. Nel recupero la Tiger potrebbe centrare il colpo: al 91′ una punizione di Cipriano viene deviata da Marino in angolo. Il corner battuto da Giammò si stampa sulla traversa.

Fonte: Gazzetta del Sud

Raimondi Gangi – Torregrotta 2-0

(4° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 6,5  Di Grazia 6, Nasello 6, Spena A 6,5, Comito 6,5, Madonia 6,5, La Placa F. 6,5 (50’ Adinolfi 6), Seminara 6,5, Puccio 6, Arena 6,5 (77’ Mocciaro s.v.), Velardi 5 (60’Gennaro 8)
Torregrotta: Di Bella, Mavilia, Cocuzza, Milazzo, Molino (55’ Lisa), Sgrò, Mento, Iannello, Sciliberto, Buda, Sampietro (65’ Scibilia)
Arbitro: Saia di Palermo
Reti: 80’ Puccio, 90’ Gennaro
Ammoniti: 40’ Buda, 76’ Gennaro, 83’ Scibilia, 85’ Iannello

Gangi. (*mife*) Bastano 30’ a Calogero Gennaro per regalare 3 punti al Gangi. Fino al 60’ infatti i locali navigano a vista, senza troppi patemi ma non riuscendo a trovare la chiave della difesa avversaria, ben sistemata da mister Alacqua. Decisivo l’ingresso del giovane attaccante biancorosso che con due colpi di genio mette k.o. gli ospiti. Durante la prima frazione di gioco è soprattutto Aldo Spena a rendersi pericoloso, velocizzando la manovra offensiva del Gangi con passaggi velenosi che non vengono sfruttati da Velardi. Poco prima della sosta Buda per ben tre volte insidia la porta di Marino, al 35’ infiltrandosi in area lungo l’out destro e cercando di piazzare la palla sul primo palo, ma Marino si fa trovare pronto, al 38’ ed al 40’ con due belle punizioni da limite dell’area. All’inizio della ripresa è ancora Spena ad offrire un assist a Puccio la cui conclusione è troppo debole. Al 68’ Seminara scocca un tiro dalla distanza fermato in due tempi da Di Bella, poi il Torregrotta viene fuori con gli ottimi Buda e Mento che al 70’ reclama per un fallo da ultimo uomo commesso al limite dell’area da Di Grazia. E’ il momento più duro per il Gangi quando sale in cattedra Gennaro che dai trenta metri vede Di Bella fuori dai pali e scaglia un tiro che colpisce la traversa e sbatte sulla linea, facile il compito per l’accorrente Puccio che, di testa, spinge la palla in rete a portiere ormai battuto. Al 90’ ancora Gennaro decide di chiudere la partita con una saetta da 25 metri che s’infila dritta sotto il sette mandando in visibilio il pubblico locale. Michele Ferraro

R. Gangi – Casteldaccia 1-0

(nella foto Gianluca Patti e Gabriele Scavuzzo)

(3° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 9, Di Grazia 5,5, Adinolfi 6,5, Comito6,5, Madonia 6,5, Arena s.v. (9’ Restivo 4,5), La Placa 6, F., Puccio 6, Patti 8, (81’ Mocciaro s.v.), Gennaro 5,5 (68’ Velardi 5).
Casteldaccia: Lo Bianco6,5, Cerniglia 6, Cinà 6, Alfano 5,5, Aiello 6,5, Ventimiglia 6,5, Tantillo 6 ( 68’ Virruso 6), Rosso 6,5, Giannò 8, Circo 6 ( 53’ Treviso 6,5)
Arbitro: Blanco di Acireale 6. Assistenti: Mancuso e Balzarini di Enna.
Reti: 21’ Patti
Ammoniti: 49’ Di Grazia, 64’ Gennaro, 66’ Cerniglia
Espulsi: 3’ Restivo, 85’ Aiello.

Gangi. (*mife*) E’ ancora Marino il migliore in campo per il Gangi, autentico portiere paratutto che porta in dote almeno 4 dei 5 punti fin ora totalizzati. Rimanendo in tema di conferme, suscita ancora più di una perplessità il rendimento di Velardi, giunto a Gangi con un bagaglio di aspettative fin ora disattese. Per il Casteldaccia sugli scudi l’ottimo Giannò, una sorta di Giovinco di provincia che ha fatto vedere i sorci verdi ai biancorossi, dribbling a profusione e tiri insidiosissimi che però non bucano la rete. Discorso diverso per Gianluca Patti, talento puro made in Gangi; meno frizzante del rivale in maglia amaranto ma capace di mordere al momento giusto, fissando il risultato sull’1-0 ed aggiudicandosi così, ai punti, il singolare duello fra i due eclettici numeri 10. La cronaca è povera fino al 21’ quando si registra il miracolo balistico di Patti che con un esterno destro da 35 metri coglie di sorpresa tutti, Lo Bianco per primo. Al 42’ Casteldaccia in avanti: Aiello pesca Rosso che apre a sinistra, Tantillo raccoglie e rimette al centro, Circo spreca tutto con un piatto troppo facile per Marino. Casteldaccia alla riscossa nel secondo tempo, al 75’ il destro di Rosso da l’illusione del gol, al 77’ straordinaria rovesciata in area di Giannò che si stampa sul palo e torna al centro dove Ventimiglia è pronto a ribattere di testa sul palo più lontano ma il guizzo di Marino salva il risultato. All’83’ lo stupido fallo di reazione di Restivo lascia in 10, nel momento più delicato, i padroni di casa. Provvidenziale, appena un minuto dopo, la simulazione in area di Aiello che si procura il secondo giallo e ristabilisce l’equilibrio infranto. C’è il tempo per l’ulteriore miracolo di Marino che blocca di sicura presa il velenoso rasoterra di Treviso. Si chiude al 91’ con Puccio che, ben servito da Mocciaro, sciupa sulla linea di porta. Tre punti d’oro per un Gangi ancora privo dei fratelli Spena e fortemente segnato dalla stiratura muscolare del gioiello di casa: Francesco Arena. La prima vittoria non dispensa Comito dal dovere di porre rimedio a quel qualcosa che ancora non funziona nelle trame di gioco del Gangi. Michele Ferraro

Misilmeri – R. Gangi 1-1

(2° giornata di campionato)

Misilmeri: Juculano, Termini, Rizzo, Bonanno, Falcetta, Lo Burgio, Costanza, Comito (77′ Chinnici), Arnone, Burgio, Lo Gerfo (55′ Cusimano). All: Ferraro
R. Gangi: Marino, La Placa M., Brucato, Seminara, Di Grazia, Madonia, Arena, Mocciaro (64′ Gennaro), Puccio (86′ Velardi9), Patti, Adinolfi (La Placa F.). All: Comito
Arbitro: Pasciuta di Agrigento
Reti: 21′ Lo Gerfo, 29′ Puccio
Misilmeri. Al suo esprdop in casa, il Misilmeri è costretto alla divisione della posta in palio ad opera del Gangi. Un Misilmeri ben messo in campo dal tecnico Stefano Ferraro e sin dalle prime battute appare intenzionato a far suo il gioco. Al 21′ i padroni di casa passano in vantaggio con un colpo di testa di Giampiero Lo Gerfo che non lascia scampo a Marino. Tre minuti più tardi il Misilmeri ci riprova: la conclusione di Comito è parata da Marino. Al 29′ il Gangi perviene al pari, grazie ad un’indecisione (l’unica della gara) di Juculano che si lascia sfugire il pallone e per Puccio è facile la realizzazione. Nella ripresa tocco di Rizzo per Comito che alza di un soffio, Al 63′ bella azione personale di Costanza, ma si fa trovare pronto Marino. All’87’ il Misilmeri ha la palla della vittoria: Arnone batte sulla destra e palla che perviene a Chinnici che con un gran colpo di testa costringe ad una difficilissima respinta il portiere Marino, grande protagonista della partita. A due dal termine viene espulso Arnone che protesta vivacemente con l’arbitro dopo aver subito un fallo. Eugenio Sanfilippo

San Fratello – Raimondi Gangi 0-2

– Primo turno coppa italia. Ritorno –

San Fratello: Carcione C., Carcione S., Serraino, Allegra (54′ Araca), Martines, Versaci (75′ Gerbini), Carbonetto, Siragusa, Mondello, Giammò, Genovese (64′ Salerno B.) All. Costantino
R. Gangi: Marino, Di Grazia, Brucato, Spena A. (80′ Restivo), Comito, Madonia, Arena, Seminara (91′ La Placa F.), Gennaro, Pacci (73′ Mocciaro), Adinolfi All. Comito

San Fratello. Un gran col di Pacci, servito dall’aut di sinistra da Aldo Spena, consente ai madoniti di liquidare al 20′ del primo tempo, la pratica San Fratello, accedendo, senza patemi, alla seconda fase della coppa italia di promozione. La gara dopo il gol della formazione madonita diventa sempre più nervosa e ricca di reciproche scorrettezze. Al 35′ il San Fratello potrebbe pareggiare con Giammò ben servito da Mondello, ma è bravo Marino a scongiurare il pericolo. Nella ripresa San Fratello in avanti con Giammò, Mondello e Siragusa a suonare la carica, esponendo però i locali al contropiede gangitano.

Precampionato. Si riparte da Comito

Gangi. (*mife*) Riparte da una consolidata certezza la preparazione del Raimondi Gangi, Giovanni Comito, confermatissimo allenatore che ormai da quarto anni guida lo spogliatoio della società biancorossa. Dopo i play off svolti due stagioni fa e sfiorati al termine dello scorso campionato, il tecnico palermitano rilancia la sfida annunciando l’intenzione di combattere per il salto di categoria. Una strategia alla “Zenga” che però, a differenza delle provocazioni del celebre uomo ragno, appare più solida e supportata dalla conferma in blocco di un gruppo che, dando un’occhiata alle concorrenti del girone B, sembra davvero competitiva. “Questa squadra deve rendersi conto delle sue potenzialità” afferma Comito “per questo non ho paura di parlare di un campionato al vertice. Ma non permetterò che lo spogliatoio venga contagiato da facili entusiasmi, per scongiurare questo pericolo basterà ricordare ai miei ragazzi le disavventure dello scorso anno contro i cugini del Caltavuturo”. Poche ma ben assestate le novità, a partire dal nuovo portiere, Massimo Marino e dalla promettente punta Sandro Velardi, alle quali si aggiunga il ritorno di Pietro Mocciaro, una delle icone del calcio gangitano, e il debutto di Claudio Miserendino, prelevato con ottime referenze dai cugini della Polisportiva Gangi. Desta buone impressioni anche Carmelo Di Grazia, juniores classe ’92, che da qualche settimana è giunto alla corte di Mister Comito. Questa, ad oggi la rosa dei biancorossi, portieri: Marino, Virga; difensori: Miserendino, Comito, Madonia, Spena Piero, Volpes, Nasello, Di Grazia; centrocampisti: La Placa, Spena Aldo, Adinolfi, Arena, Mocciaro; attaccanti: Patti, Velardi, Gennaro.Michele Ferraro