Raimondi Gangi – Patti 1-2

(13° gara di campionato)

R. Gangi: Marino 6, Di Grazia 6,5, Spena P. 6, Spena A. 6, Comito 5,5, Madonia 6,5, Adinolfi 5,5, Arena 7, Puccio 6,5, Mocciaro 4 (46’ Seminara 6), Velardi 4 (46’ Gennaro 5).

Patti: Cafarelli 7,5, Cottone 6, Orlando 6,5, Bongiovanni A. 6,5, Di Pino 6, Bertolo 6, De Carlo 6,5, Bongiovanni G. 6,5, Castellino 7 (73’ Rappazzo 5), Spanò 6, Arcila 7,5

Arbitro: Occhipinti (Rg)

Reti: 21’ e 65’ Arcila, 70’ Arena (r)

Ammoniti: 55’ Spena A., 58’ Bongiovanni A., 77’ Cottone, 85’ Rappazzo, 88’ De Carlo

 

Gangi. Un perfetto primo tempo consente al Patti di guadagnare la prima vittoria sul campo di questo campionato.  A farne le spese un Gangi dai due volti, lento e confuso nel primo tempo, aggressivo e determinato nel secondo. Sugli scudi in questa importante vittoria per i messinesi il portiere Cafarelli, protagonista di due autentici miracoli e la giovane punta Arcila che è riuscito ha bucare per due volte la porta difesa da un portiere di rango come Massimo Marino. Il primo gol matura al 21’ grazie al passaggio filtrante di Castellino che trafigge la difesa biancorossa e becca Arcila che, sottoporta, piazza un bel diagonale portando gli ospiti in vantaggio. Tarda ad arrivare la reazione dei locali che si può sintetizzare con l’unico tentativo di Adinolfi che al 36’ da fuori area sfiora la traversa. Troppo poco per raddrizzare le sorti dell’incontro, così mister Comito nello spogliatoio decide di mettere a sedere gli evanescenti Mocciaro e Velardi dando spazio a Seminara e Gennaro. La mossa si rivela azzeccata, Nicola Seminara da nuova linfa al centrocampo locale e riesce ad accorciare le distanze fra i reparti. Cambia il volto della partita ed il Gangi assedia la metà campo degli ospiti alla ricerca del pareggio. Al 50’ gli ottimi riflessi di Cafarelli salvano la porta del Patti insidiata da Puccio. Il numero 9 gangitano si ripete al 60’, su cross di Adinolfi, colpisce di testa cogliendo il palo a portiere ormai battuto. Al 65’ arriva la doccia gelata: uno svarione di Comito consente a Castellino di bissare l’assit per Arcila che, in sospetto fuorigioco, realizza il 2-0. I locali non si perdono d’animo e dopo soli 5’, a seguito di una mischia in area, ottengono con Puccio un calcio di rigore. Arena batte ed accorcia le distanze. La partita si fa comprensibilmente nervosa, il Patti colleziona cartellini gialli nel tentativo di arginare le folate offensive di un Gangi alla disperata ricerca del pareggio. Alla fine il risultato da ragione ai ragazzi di mister Accetta che festeggiano una vittoria di straordinaria importanza per il morale e per la classifica. Notte fonda per il Gangi che ormai non conosce vittoria da 4 settimane.

Michele Ferraro

Spataforese – Raimondi Gangi 3-0

(12° gara di campionato)

Spadaforese: Giunta 6.5, La Macchia 6.5, Pagliarin 6.5, Romeo 6.5 (80′ Cascio sv), Giglio 6.5, Nania 6.5, Cariolo 7.5, Iorio 6.5, La Spada 7, F. Scibilia 6.5 (59′ Amato 6.5), Vitale 6.5 (83′ Santangelo sv). All.: Borelli.

Gangi: Marino 7, Di Grazia 6, P. Spena 6 (44′ Scavuzzo 6), A. Spena 6, Comito 6, Arena 6, Puccio 6, Velardi 6, Adinolfi 6, Gennaro 6.5, La Placa 6. All.: Comito.

Arbitro:
Morsello 6.5 di Marsala.

Reti:
4′ F. Scibilia, 45′ (rig.) e 79′ Cariolo.

La Spadaforese liquida virtualmente la “pratica” Gangi nella prima frazione con una partenza-lampo e una chiusura di rigore e appone l’imprimatur nella ripresa. Tutti all’altezza del compito i ragazzi di Borelli consci di cogliere il momento propizio per inserirsi a pieno titolo nell’area che conta. I gialloneri staccano di slancio in classifica una diretta concorrente, alla quale va tuttavia riconosciuta una buona dose di carattere e anche un’attenuante dovuta al fatto di aver affrontato l’incontro con una panchina cortissima (un solo elemento) in quanto una unità della comitiva non ha potuto raggiungere Villafranca per un incidente. I locali dal canto loro possono invocare la mancanza del tifo diretto dei sostenitori essendosi giocata la partita a porte chiuse per disposizioni imposte dalla Questura dal momento che il “Terre Forti”, pur agibile, mancherebbe, come ha spiegato il presidente Miceli alquanto dispiaciuto, di «licenza di pubblico spettacolo». Che, comunque, contro la Spadaforese odierna ci sarebbe stato ben poco da fare lo dimostra non solo la fulmineità con cui i gialloneri sono andati al bersaglio col solito Fabio Scibilia, ma anche per la duttilità con cui hanno saputo interpretare tutte le variabili tattiche dettate dal loro mister, con il giovanissimo La Spada e un irresistibile Cariolo in grande evidenza. È partito proprio da La Spada, autentica spina nel fianco di un settore ospite insospettatamente vulnerabile, il cross raccolto al 4′ di testa da capitan Scibilia che “annida” il pallone nel “sette”.
Poi comincia lo show di Cariolo che sfodera numeri di classe mancando, a tratti per qualche finezza di troppo, il bersaglio al 15′ e 27′. Gli ospiti cercano di riorganizzarsi, ma i locali li controllano con falli tattici sulla trequarti e con una difesa ermetica davanti al sempre attento Tindaro Giunta al debutto stagionale. Al 28’su azione La Macchia-Cariolo-La Spada, il giocatore-allenatore Comito obbliga il proprio portiere a sventare in angolo una deviazione, ma il raddoppio si concretizza al 45′ con una serpentina di Cariolo, infine sgambettato da A. Spena. Lo stesso Cariolo realizza il rigore con una esecuzione impeccabile. Nella ripresa (1′) Puccio, servito da Gennaro, cerca di aprire la partita ma Giunta si supera chiudendogli lo specchio dello porta. Poi dilagano i locali sfiorando con micidiali ripartente la terza rete col solito Cariolo che al 79′ visto il portiere leggermente avanzato lo scavalca con un pallonetto dalla lunga distanza.
I titoli di coda per una quarta marcatura appartengono ad Amato e al sorprendente La Spada.

Fonte: Gazzetta del Sud

Raimondi Gangi – Torregrotta 2-0

(4° giornata di campionato)

Raimondi Gangi: Marino 6,5  Di Grazia 6, Nasello 6, Spena A 6,5, Comito 6,5, Madonia 6,5, La Placa F. 6,5 (50’ Adinolfi 6), Seminara 6,5, Puccio 6, Arena 6,5 (77’ Mocciaro s.v.), Velardi 5 (60’Gennaro 8)
Torregrotta: Di Bella, Mavilia, Cocuzza, Milazzo, Molino (55’ Lisa), Sgrò, Mento, Iannello, Sciliberto, Buda, Sampietro (65’ Scibilia)
Arbitro: Saia di Palermo
Reti: 80’ Puccio, 90’ Gennaro
Ammoniti: 40’ Buda, 76’ Gennaro, 83’ Scibilia, 85’ Iannello

Gangi. (*mife*) Bastano 30’ a Calogero Gennaro per regalare 3 punti al Gangi. Fino al 60’ infatti i locali navigano a vista, senza troppi patemi ma non riuscendo a trovare la chiave della difesa avversaria, ben sistemata da mister Alacqua. Decisivo l’ingresso del giovane attaccante biancorosso che con due colpi di genio mette k.o. gli ospiti. Durante la prima frazione di gioco è soprattutto Aldo Spena a rendersi pericoloso, velocizzando la manovra offensiva del Gangi con passaggi velenosi che non vengono sfruttati da Velardi. Poco prima della sosta Buda per ben tre volte insidia la porta di Marino, al 35’ infiltrandosi in area lungo l’out destro e cercando di piazzare la palla sul primo palo, ma Marino si fa trovare pronto, al 38’ ed al 40’ con due belle punizioni da limite dell’area. All’inizio della ripresa è ancora Spena ad offrire un assist a Puccio la cui conclusione è troppo debole. Al 68’ Seminara scocca un tiro dalla distanza fermato in due tempi da Di Bella, poi il Torregrotta viene fuori con gli ottimi Buda e Mento che al 70’ reclama per un fallo da ultimo uomo commesso al limite dell’area da Di Grazia. E’ il momento più duro per il Gangi quando sale in cattedra Gennaro che dai trenta metri vede Di Bella fuori dai pali e scaglia un tiro che colpisce la traversa e sbatte sulla linea, facile il compito per l’accorrente Puccio che, di testa, spinge la palla in rete a portiere ormai battuto. Al 90’ ancora Gennaro decide di chiudere la partita con una saetta da 25 metri che s’infila dritta sotto il sette mandando in visibilio il pubblico locale. Michele Ferraro

Atl. Caltavuturo – Raimondi Gangi 1-4

(Secondo turno Coppa Italia. Andata)

Atl. Caltavuturo: Brucato (46′ Macaluso), Cilfone (44′ Cangiamila), Giuffrè, Papa, Zafonte, Ferrara, Romana, Moro (75′ Prinzivalli), Messina, Adelfio, Barberino
Raimondi Gangi: Marino, Di Grazia, Adinolfi, Restivo (75′ Miserendino), Comito, Madonia, La Placa F., Mocciaro, Velaridi, Patti (36′ Gennaro), Scavuzzo (60’La Placa M.)
Reti: 1′ e 85′ Comito, 24′ Velardi, 28′ Messina, 81′ Madonia.
Espusli: Gennaro
Caltavuturo. Termina con un inaspettato 1-4 il derby Caltavuturo-Gangi. Una vittoria netta del Gangi che ipoteca così il passaggio al prossimo turno. Il mister Rio consapevole del difficile impegno della prossima gara di campionato che vedrà il Caltavuturo sfidare la capolista Monreale, utilizza il turn over. Già al primo minuto il Gangi si porta in vantaggio, da calcio d’angolo batte Patti e Comito incorcia superando l’incolpevole Brucato. Il Gangi al 23′ raddoppia con Velardi che approfitta di un errore di Messina. Al 28′ lo stesso Messina accorcia le distanze. All’80’ l’arbitro estrae il cartellino rosso per Gennaro, poi il Gangi dilaga con i gol di Madonie e il bis di Comito servito da Mario La Placa. Mario Rizzitello